Estetica dei Genitali
Parti della struttura genitale
- Vagen
- Labia majora (Labium majus)
- Piccole labbra (Labium minus)
- Imene (Imene)
- Parte superiore delle labbra (Mons pubis)
Le deformità di queste parti dell’area genitale non solo determinano un cattivo aspetto estetico, ma causano anche problemi come insicurezza, inadeguatezza nella sessualità, insoddisfazione o imbarazzo nelle donne. Tuttavia, sebbene un numero significativo di donne oggi sia consapevole delle proprie preoccupazioni estetiche, non riesce ad esprimerle facilmente, cerca soluzioni da sola perché non può esprimersi comodamente e vive un grave stress.

I ritocchi estetici dell’area genitale sono suddivisi in sezioni. Questi possono essere raggruppati come segue:
Labioplastica (estetica del labbro – interventi sulle labbra majora e minora)
Le labbra dette labium sono le parti più spesse e piene che compongono la struttura genitale esterna, cioè le grandi labbra e le piccole labbra più sottili situate all’interno.
Nel corso del tempo, a seconda delle caratteristiche personali o dell’età, si possono osservare cedimenti e allungamenti. Questa situazione provoca un disturbo visivo. Ad esempio, quando si indossa un costume da bagno o un bikini, può provocare un disagio, in quanto si presenta sotto forma di rigonfiamento anteriore, oppure può causare difficoltà o dolore nei rapporti sessuali, chiudendo l’ingresso durante il rapporto.
Con un semplice intervento, le labbra allungate o cadenti possono essere accorciate e modellate. Le labbra incavate e cadenti possono essere rimpolpate. Dopo la labioplastica, la paziente può tornare facilmente alla sua vita quotidiana. Tuttavia, i rapporti sessuali devono essere evitati per 4-5 settimane durante il periodo di recupero.
Vaginoplastica (estetica della vagina – interventi di restringimento vaginale)
La vaginoplastica, nota anche come estetica vaginale, può essere eseguita chirurgicamente o con il laser. L’estetica vaginale con il laser è una procedura rapida. Nel corso del tempo sono frequenti gli allargamenti, sia strutturali che dovuti a parti vaginali. Tali deformazioni possono causare una diminuzione o la scomparsa del piacere ricevuto nei rapporti sessuali sia da parte degli uomini che delle donne. Con l’intervento chirurgico si rimuove il tessuto allentato in eccesso, si ottiene un restringimento e un ringiovanimento dei tessuti circostanti.
Recentemente, con il metodo laser, il restringimento vaginale può essere eseguito con un metodo molto breve e semplice in ufficio, senza bisogno di anestesia. Gli strumenti sviluppati a questo scopo stanno diventando sempre più avanzati e oggi, dopo il laser, si possono eseguire procedure di restringimento vaginale molto più efficaci e di successo utilizzando le onde di radiofrequenza.
Riparazione delle cicatrici da strappo dopo il parto
Durante il parto vaginale, l’episiotomia può essere praticata quando è necessario per far uscire comodamente la testa del bambino, cioè si possono praticare alcune incisioni. Nei casi in cui queste incisioni non vengono riparate bene, quando si utilizzano tecniche di sutura inadeguate, o quando non si possono fare affatto e la vagina si lacera spontaneamente in modo informe e incontrollato senza essere preparata, possono rimanere brutte immagini nella zona genitale. È possibile eliminare questa situazione che rende le donne molto infelici.
I tessuti cicatriziali possono essere rimossi in modo semplice con l’anestesia locale, i tessuti vengono confrontati in un allineamento corretto e suturati nuovamente. Nel frattempo, vengono corretti anche gli allentamenti o i cedimenti dei tessuti interni. Dopo l’estetica vaginale, la paziente può tornare immediatamente alla sua vita quotidiana, ma i rapporti sessuali sono vietati per 6 settimane durante il periodo di guarigione.
Rimpolpamento del Mons pubis (parte superiore della vagina – zona delle labbra)
Si tratta di interventi facili, veloci e di lieve entità che non interrompono la vita quotidiana della paziente.